keyboard_tab Digital Service Act 2022/2065 IT
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- Art. 1 Oggetto
- Art. 2 Ambito di applicazione
- Art. 3 Definizioni
- Art. 4 Semplice trasporto
- Art. 5 Memorizzazione temporanea
- Art. 6 Memorizzazione di informazioni
- Art. 7 Indagini volontarie promosse di propria iniziativa e rispetto degli obblighi normativi
- Art. 8 Assenza di obblighi generali di sorveglianza o di accertamento attivo dei fatti
- Art. 9 Ordini di contrastare i contenuti illegali
- Art. 10 Ordini di fornire informazioni
- Art. 11 Punti di contatto per le autorità degli Stati membri, la Commissione e il comitato
- Art. 12 Punti di contatto per i destinatari del servizio
- Art. 13 Rappresentanti legali
- Art. 14 Termini e condizioni
- Art. 15 Obblighi in materia di relazioni di trasparenza per i prestatori di servizi intermediari
- Art. 16 Meccanismo di segnalazione e azione
- Art. 17 Motivazione
- Art. 18 Notifica di sospetti di reati
- Art. 19 Esclusione delle microimprese e delle piccole imprese
- Art. 20 Sistema interno di gestione dei reclami
- Art. 21 Risoluzione extragiudiziale delle controversie
- Art. 22 Segnalatori attendibili
- Art. 23 Misure e protezione contro gli abusi
- Art. 24 Obblighi di comunicazione trasparente per i fornitori di piattaforme online
- Art. 25 Progettazione e organizzazione delle interfacce online
- Art. 26 Pubblicità sulle piattaforme online
- Art. 27 Trasparenza dei sistemi di raccomandazione
- Art. 28 Protezione online dei minori
- Art. 29 Esclusione delle microimprese e delle piccole imprese
- Art. 30 Tracciabilità degli operatori commerciali
- Art. 31 Conformità dal momento della progettazione
- Art. 32 Diritto all'informazione
- Art. 33 Piattaforme online di dimensioni molto grandi e motori di ricerca online di dimensioni molto grandi
- Art. 34 Valutazione del rischio
- Art. 35 Attenuazione dei rischi
- Art. 36 Meccanismo di risposta alle crisi
- Art. 37 Revisioni indipendenti
- Art. 38 Sistemi di raccomandazione
- Art. 39 Ulteriore trasparenza della pubblicità online
- Art. 40 Accesso ai dati e controllo
- Art. 41 Funzione di controllo della conformità
- Art. 42 Obblighi in materia di relazioni di trasparenza
- Art. 43 Contributo per le attività di vigilanza
- Art. 44 Norme
- Art. 45 Codici di condotta
- Art. 46 Codici di condotta per la pubblicità online
- Art. 47 Codici di condotta per l'accessibilità
- Art. 48 Protocolli di crisi
- Art. 49 Autorità competenti e coordinatori dei servizi digitali
- Art. 50 Prescrizioni relative ai coordinatori dei servizi digitali
- Art. 51 Poteri dei coordinatori dei servizi digitali
- Art. 52 Sanzioni
- Art. 53 Diritto di presentare un reclamo
- Art. 54 Risarcimento
- Art. 55 Relazioni sulle attività
- Art. 56 Competenze
- Art. 57 Assistenza reciproca
- Art. 58 Cooperazione transfrontaliera tra coordinatori dei servizi digitali
- Art. 59 Deferimento alla Commissione
- Art. 60 Indagini comuni
- Art. 61 Comitato europeo per i servizi digitali
- Art. 62 Struttura del comitato
- Art. 63 Compiti del comitato
- Art. 64 Sviluppo di competenze e capacità
- Art. 65 Esecuzione degli obblighi dei fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi e di motori di ricerca online di dimensioni molto grandi
- Art. 66 Avvio di un procedimento da parte della Commissione e cooperazione nelle indagini
- Art. 67 Richieste di informazioni
- Art. 68 Potere di audizione e di raccogliere dichiarazioni
- Art. 69 Poteri di effettuare ispezioni
- Art. 70 Misure provvisorie
- Art. 71 Impegni
- Art. 72 Azioni di monitoraggio
- Art. 73 Non conformità
- Art. 74 Sanzioni pecuniarie
- Art. 75 Vigilanza rafforzata delle misure correttive tese a rispondere alle violazionidegli obblighi di cui al capo III, sezione 5
- Art. 76 Penalità di mora
- Art. 77 Termine di prescrizione per l'irrogazione di sanzioni
- Art. 78 Termine di prescrizione per l'esecuzione delle sanzioni
- Art. 79 Diritto di essere ascoltati e accesso al fascicolo
- Art. 80 Pubblicazione delle decisioni
- Art. 81 Controllo della Corte di giustizia dell'Unione europea
- Art. 82 Richieste di restrizione dell'accesso e cooperazione con i giudici nazionali
- Art. 83 Atti di esecuzione relativi all'intervento della Commissione
- Art. 84 Segreto d'ufficio
- Art. 85 Sistema di condivisione delle informazioni
- Art. 86 Rappresentanza
- Art. 87 Esercizio della delega
- Art. 88 Procedura di comitato
- Art. 89 Modifiche della direttiva 2000/31/CE
- Art. 90 Modifica della direttiva (UE) 2020/1828
- Art. 91 Riesame
- Art. 92 Applicazione anticipata ai fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi e di motori di ricerca online di dimensioni molto grandi
- Articolo 93 Entrata in vigore e applicazione
CAPO I
DISPOSIZIONI GENERALI
CAPO II
RESPONSABILITÀ DEI PRESTATORI DI SERVIZI INTERMEDIARI
CAPO III
OBBLIGHI IN MATERIA DI DOVERE DI DILIGENZA PER UN AMBIENTE ONLINE TRASPARENTE E SICURO
SEZIONE 1
Disposizioni applicabili a tutti i prestatori di servizi intermediari
SEZIONE 2
Disposizioni aggiuntive applicabili ai prestatori di servizi di memorizzazione di informazioni, comprese le piattaforme online
SEZIONE 3
Disposizioni aggiuntive applicabili ai fornitori di piattaforme online
SEZIONE 4
Disposizioni aggiuntive applicabili ai fornitori di piattaforme online che consentono ai consumatori di concludere contratti a distanza con gli operatori commerciali
SEZIONE 5
Obblighi supplementari a carico dei fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi e di motori di ricerca online di dimensioni molto grandi per la gestione dei rischi sistemici
SEZIONE 6
Altre disposizioni relative agli obblighi in materia di dovere di diligenza
CAPO IV
ATTUAZIONE, COOPERAZIONE, SANZIONI ED ESECUZIONE
SEZIONE 1
Autorità competenti e coordinatori nazionali dei servizi digitali
SEZIONE 2
Competenze, indagini coordinate e meccanismi di coerenza
SEZIONE 3
Comitato europeo per i servizi digitali
SEZIONE 4
Vigilanza, indagini, esecuzione e monitoraggio in relazione ai fornitori di piattaforme online di dimensioni molto grandi e di motori di ricerca online di dimensioni molto grandi
SEZIONE 5
Disposizioni comuni in materia di esecuzione
SEZIONE 6
Atti delegati e atti di esecuzione
CAPO V
DISPOSIZIONI FINALI
- servizio della società dell'informazione
- destinatario del servizio
- consumatore
- offrire servizi nell'Unione
- collegamento sostanziale con l'Unione
- operatore commerciale
- servizio intermediario
- contenuto illegale
- piattaforma online
- motore di ricerca online
- diffusione al pubblico
- contratto a distanza
- interfaccia online
- coordinatore dei servizi digitali del luogo di stabilimento
- coordinatore dei servizi digitali del luogo di destinazione
- destinatario attivo di una piattaforma online
- destinatario attivo di un motore di ricerca online
- pubblicità
- sistema di raccomandazione
- moderazione dei contenuti
- condizioni generali
- persone con disabilità
- comunicazioni commerciali
- fatturato
- qualifica 11
- servizi 9
- informazioni 9
- digitali 8
- attendibile 7
- paragrafo 7
- segnalatore 7
- coordinatore 6
- piattaforme 6
- online 6
- ente 5
- indagine 5
- articolo 5
- segnalazioni 5
- attendibili 4
- segnalatori 4
- conformemente 4
- relazioni 4
- fornitore 4
- riconosciuto 3
- i 3
- la 3
- reclami 2
- richiedente 2
- condizioni 2
- coordinatori 2
- dispone 2
- ricevute 2
- comitato 2
- almeno 2
- comprese 2
- dati 2
- propria 2
- volta 2
- facilmente 2
- durante 2
- pubblico 2
- relazione 2
- numero 2
- prestatore 2
- accessibile 2
- periodo 2
- indirizzi 2
- meccanismi 2
- fornitori 2
- avvalendosi 2
- presentate 2
- norma 2
- ultima 1
- banca 1
Articolo 22
Segnalatori attendibili
1. I fornitori di piattaforme online adottano le misure tecniche e organizzative necessarie per garantire che alle segnalazioni presentate dai segnalatori attendibili, che agiscono entro il loro ambito di competenza designato, avvalendosi dei meccanismi di cui all'articolo 16, venga data priorità e siano trattate e decise senza indebito ritardo.
2. La qualifica di «segnalatore attendibile» a norma del presente regolamento viene riconosciuta, su richiesta di qualunque ente, dal coordinatore dei servizi digitali dello Stato membro in cui è stabilito il richiedente al richiedente che abbia dimostrato di soddisfare tutte le condizioni seguenti:
a) | dispone di capacità e competenze particolari ai fini dell'individuazione, dell'identificazione e della notifica di contenuti illegali; |
b) | è indipendente da qualsiasi fornitore di piattaforme online; |
c) | svolge le proprie attività al fine di presentare le segnalazioni in modo diligente, accurato e obiettivo. |
3. I segnalatori attendibili pubblicano, almeno una volta all'anno, relazioni facilmente comprensibili e dettagliate sulle segnalazioni presentate conformemente all'articolo 16 durante il periodo di riferimento. La relazione elenca almeno il numero di segnalazioni classificate in base:
a) | all'identità del prestatore di servizi di memorizzazione di informazioni; |
b) | al tipo di presunto contenuto_illegale notificato; |
c) | alle azioni adottate dal prestatore. |
Tali relazioni includono una spiegazione delle procedure in atto per assicurare che il segnalatore attendibile mantenga la propria indipendenza.
I segnalatori attendibili inviano tali relazioni al coordinatore dei servizi digitali che ha conferito la qualifica e le mettono a disposizione del pubblico. Le informazioni in tali relazioni non contengono dati personali.
4. I coordinatori dei servizi digitali comunicano alla Commissione e al comitato i nomi, gli indirizzi e gli indirizzi di posta elettronica degli enti ai quali hanno riconosciuto la qualifica di segnalatore attendibile conformemente al paragrafo 2 o ai quali hanno sospeso tale qualifica conformemente al paragrafo 6 o revocato tale qualifica conformemente al paragrafo 7.
5. La Commissione pubblica le informazioni di cui al paragrafo 4 in un formato facilmente accessibile e leggibile meccanicamente in una banca dati accessibile al pubblico e provvede all'aggiornamento di quest'ultima.
6. Se un fornitore di piattaforme online dispone di informazioni indicanti che un segnalatore attendibile ha presentato un numero significativo di segnalazioni non sufficientemente precise, inesatte o non adeguatamente motivate avvalendosi dei meccanismi di cui all'articolo 16, comprese le informazioni raccolte in relazione al trattamento dei reclami tramite i sistemi interni di gestione dei reclami di cui all'articolo 20, paragrafo 4, comunica dette informazioni al coordinatore dei servizi digitali che ha riconosciuto la qualifica di segnalatore attendibile all'ente interessato, fornendo le spiegazioni e i documenti giustificativi necessari. Una volta ricevute le informazioni dal fornitore delle piattaforme online e ove il coordinatore dei servizi digitali ritenga che vi siano motivi legittimi per avviare un'indagine, la qualifica di segnalatore attendibile è sospesa durante il periodo dell'indagine. Tale indagine è condotta senza indebiti ritardi.
7. Il coordinatore dei servizi digitali che ha riconosciuto la qualifica di segnalatore attendibile a un ente revoca tale qualifica se accerta, a seguito di un'indagine avviata di propria iniziativa o in base a informazioni ricevute da terzi, comprese le informazioni fornite da un fornitore di piattaforme online a norma del paragrafo 6, che l'ente non soddisfa più le condizioni di cui al paragrafo 2. Prima di revocare tale qualifica, il coordinatore dei servizi digitali dà all'ente in questione la possibilità di rispondere alle constatazioni della sua indagine e di reagire alla sua intenzione di revocarne la qualifica di segnalatore attendibile.
8. La Commissione, previa consultazione del comitato, emana, se necessario, orientamenti per assistere i fornitori di piattaforme online e i coordinatori dei servizi digitali nell'applicazione dei paragrafi 2, 6 e 7.
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