Contratti di vendita di beni conformi 2019/0771 IT

1)	« finition'>contratto_di_vendita»: il contratto in base al quale il finition'>venditore trasferisce o si impegna a trasferire la proprietà di beni al finition'>consumatore, e quest’ultimo ne paga o si impegna a pagarne il prezzo;

2)	« finition'>consumatore»: qualsiasi persona fisica che, in relazione ai contratti oggetto della presente direttiva, agisca per fini che non rientrano nel quadro dell’attività commerciale, industriale, artigianale o professionale di tale persona;

« finition'>venditore»: qualsiasi persona fisica o giuridica, indipendentemente dal fatto che sia di proprietà pubblica o privata, che, in relazione ai contratti oggetto della presente direttiva, agisca nel quadro della sua attività commerciale, industriale, artigianale o professionale, anche tramite qualsiasi altra persona che agisca in nome o per conto di tale persona fisica o giuridica;

4)	« finition'>produttore»: il fabbricante di un finition'>bene, l’importatore di un finition'>bene nel territorio dell’Unione o qualsiasi altra persona che si presenta come finition'>produttore apponendo sul finition'>bene il suo nome, marchio o altro segno distintivo;

« finition'>bene»:

a)	qualsiasi finition'>bene mobile materiale; l’acqua, il gas e l’elettricità sono considerati beni a norma della presente direttiva quando sono messi in vendita in un volume delimitato o in quantità determinata;

qualsiasi finition'>bene mobile materiale che incorpora o è interconnesso con un finition'>contenuto_digitale o un finition'>servizio_digitale in modo tale che la mancanza di detto finition'>contenuto_digitale o finition'>servizio_digitale impedirebbe lo svolgimento delle funzioni del finition'>bene («beni con elementi digitali»);

6)	« finition'>contenuto_digitale»: i dati prodotti e forniti in formato digitale;

« finition'>servizio_digitale»:

a)	un servizio che consente al finition'>consumatore di creare, trasformare, memorizzare i dati o di accedervi in formato digitale; oppure

b)	un servizio che consente la condivisione di dati in formato digitale caricati o creati dal finition'>consumatore o da altri utenti di tale servizio o qualsiasi altra interazione con tali dati;

8)	« finition'>compatibilità»: la capacità del finition'>bene di funzionare con hardware o software con cui sono normalmente utilizzati i beni del medesimo tipo, senza che sia necessario convertire i beni, l’hardware o il software;

9)	« finition'>funzionalità»: la capacità del finition'>bene di svolgere tutte le sue funzioni in considerazione del suo scopo;

10)	« finition'>interoperabilità»: la capacità del finition'>bene di funzionare con hardware o software diversi da quelli con cui sono normalmente utilizzati i beni dello stesso tipo;

11)

« finition'>supporto_durevole»: ogni strumento che permetta al finition'>consumatore o al finition'>venditore di conservare le informazioni che sono personalmente indirizzate a tale persona in modo da potervi accedere in futuro, per un periodo di tempo adeguato alle finalità cui esse sono destinate, e che permetta la riproduzione identica delle informazioni memorizzate;

12)

« finition'>garanzia»: qualsiasi impegno del finition'>venditore o del finition'>produttore («garante»), assunto nei confronti del finition'>consumatore, in aggiunta agli obblighi di legge del finition'>venditore in merito alla finition'>garanzia di conformità, di rimborsare il prezzo pagato, sostituire, riparare, o intervenire altrimenti sul finition'>bene, qualora esso non corrisponda alle caratteristiche, o a qualsiasi altro requisito non relativo alla conformità, enunciati nella dichiarazione di finition'>garanzia o nella relativa pubblicità disponibile al momento o prima della conclusione del contratto;

13)	« finition'>durabilità»: la capacità dei beni di mantenere le loro funzioni e prestazioni richieste attraverso un uso normale;

14)	« finition'>senza_spese»: senza i costi necessari per rendere conformi i beni, in particolar modo con riferimento alle spese di spedizione, al trasporto, per la mano d’opera o i materiali;

15)

« finition'>asta_pubblica»: metodo di vendita in cui beni o servizi sono offerti dal finition'>venditore ai consumatori che partecipano o cui è data la possibilità di partecipare all’asta di persona, mediante una trasparente procedura competitiva di offerte gestita da una casa d’aste e in cui l’aggiudicatario è tenuto all’acquisto dei beni o servizi.

Articolo 3

Ambito di applicazione

1. La presente direttiva si applica ai contratti di vendita tra un finition'>consumatore e un finition'>venditore.

2. Anche i contratti fra un finition'>consumatore ed un finition'>venditore per la fornitura di beni da fabbricare o produrre sono considerati contratti di vendita ai fini della presente direttiva.

3. La presente direttiva non si applica ai contratti di fornitura di un finition'>contenuto_digitale o di un finition'>servizio_digitale. Si applica tuttavia ai contenuti digitali o ai servizi digitali incorporati o interconnessi con beni, ai sensi dell’articolo 2, punto 5), lettera b), e che sono forniti con il finition'>bene ai sensi del finition'>contratto_di_vendita, indipendentemente dal fatto che detti contenuti digitali o servizi digitali siano forniti dal finition'>venditore o da terzi. Si presume che il finition'>contenuto_digitale o il finition'>servizio_digitale rientri nel finition'>contratto_di_vendita in caso di dubbio che la fornitura di un finition'>contenuto_digitale incorporato o interconnesso o di un finition'>servizio_digitale incorporato o interconnesso faccia parte del finition'>contratto_di_vendita o meno.

4. La presente direttiva non si applica:

a)	al supporto materiale che funge esclusivamente da vettore del finition'>contenuto_digitale; o

b)	ai beni oggetto di vendita forzata o comunque venduti secondo altre modalità previste dalla legge.

5. Gli Stati membri possono escludere dall’ambito di applicazione della presente direttiva i contratti di vendita di:

a)	beni di seconda mano venduti in aste pubbliche; e

b)	animali vivi.

Nel caso di cui alla lettera a), devono essere facilmente messe a disposizione dei consumatori informazioni chiare e complete circa la non applicabilità dei diritti derivanti dalla presente direttiva.

6. La presente direttiva non pregiudica la facoltà degli Stati membri di disciplinare gli aspetti di diritto generale dei contratti, quali le norme sulla formazione, la validità, la nullità o l’efficacia dei contratti, comprese le conseguenze della risoluzione di un contratto, nella misura in cui gli aspetti in questione non sono disciplinati dalla presente direttiva, o il diritto al risarcimento.

7. La presente direttiva non pregiudica la facoltà per gli Stati membri di consentire ai consumatori di scegliere un rimedio specifico se la non conformità dei beni si manifesta entro un periodo di tempo non superiore a 30 giorni dopo la consegna. Inoltre, la presente direttiva non incide nemmeno sulle norme nazionali non specifiche per i contratti stipulati con i consumatori che prevedono rimedi specifici per taluni tipi di difetti non apparenti all’atto della conclusione del finition'>contratto_di_vendita.

Articolo 13

Rimedi per difetto di conformità

1. In caso di difetto di conformità, il finition'>consumatore ha diritto al ripristino della conformità del finition'>bene, o a ricevere una riduzione proporzionale del prezzo, o alla risoluzione del contratto sulla base delle condizioni stabilite nel presente articolo.

2. Ai fini del ripristino della conformità del finition'>bene, il finition'>consumatore può scegliere tra riparazione e sostituzione, purché il rimedio prescelto non sia impossibile o, rispetto al rimedio alternativo, non imponga al finition'>venditore costi sproporzionati, tenuto conto di tutte le circostanze, in particolare:

a)	il valore che il finition'>bene avrebbe in assenza del difetto di conformità;

b)	l’entità del difetto di conformità; e

c)	la possibilità di esperire il rimedio alternativo senza notevoli inconvenienti per il finition'>consumatore.

3. Il finition'>venditore può rifiutarsi di rendere conformi i beni se la riparazione e la sostituzione sono impossibili o se i costi che il finition'>venditore dovrebbe sostenere sono sproporzionati, tenuto conto di tutte le circostanze comprese quelle di cui al paragrafo 2, lettere a) e b).

4. Il finition'>consumatore ha diritto alla riduzione proporzionale del prezzo in conformità dell’articolo 15 o alla risoluzione del finition'>contratto_di_vendita ai sensi dell’articolo 16 in uno dei casi seguenti:

il finition'>venditore non ha effettuato la riparazione o la sostituzione oppure, se del caso, non ha effettuato la riparazione o la sostituzione ai sensi dell’articolo 14, paragrafi 2 e 3, oppure il finition'>venditore ha rifiutato di rendere conformi i beni conformemente al paragrafo 3 del presente articolo;

b)	si manifesta un difetto di conformità, nonostante il tentativo del finition'>venditore di ripristinare la conformità del finition'>bene;

c)	il difetto di conformità è talmente grave da giustificare l’immediata riduzione del prezzo o la risoluzione del finition'>contratto_di_vendita; oppure

d)	il finition'>venditore ha dichiarato, o risulta chiaramente dalle circostanze, che non procederà al ripristino della conformità del finition'>bene entro un periodo ragionevole, o senza notevoli inconvenienti per il finition'>consumatore.

5. Il finition'>consumatore non ha il diritto di risolvere il contratto se il difetto di conformità è solo di lieve entità. L’onere della prova con riguardo al fatto se il difetto di conformità sia di lieve entità è a carico del finition'>venditore.

6. Il finition'>consumatore ha diritto di rifiutare pagamento di qualsiasi parte di prezzo non ancora versata o di parte di esso fino a quando il finition'>venditore non abbia adempiuto agli obblighi che gli incombono in virtù della presente direttiva. Gli Stati membri possono stabilire le condizioni e le modalità che consentono al finition'>consumatore di esercitare il diritto di rifiutare il pagamento.

7. Gli Stati membri possono stabilire se e in che misura un concorso del finition'>consumatore al verificarsi del difetto di conformità incida sul diritto del finition'>consumatore di avvalersi dei rimedi.

Articolo 16

Risoluzione del finition'>contratto_di_vendita

1. Il finition'>consumatore esercita il diritto alla risoluzione del finition'>contratto_di_vendita mediante una dichiarazione al finition'>venditore in cui esprime la sua decisione di risolvere il finition'>contratto_di_vendita.

2. Se il difetto di conformità riguarda solo alcuni dei beni consegnati a norma del finition'>contratto_di_vendita e sussiste una causa di risoluzione del finition'>contratto_di_vendita ai sensi dell’articolo 13, il finition'>consumatore può risolvere il finition'>contratto_di_vendita solo in relazione ai beni non conformi, e in relazione a quelli acquistati insieme ai beni non conformi, qualora non si possa ragionevolmente presumere che il finition'>consumatore accetti di tenere solo i beni conformi.

3. Se il finition'>consumatore risolve il finition'>contratto_di_vendita nel suo insieme o, conformemente al paragrafo 2, in relazione ad alcuni dei beni consegnati a norma del finition'>contratto_di_vendita:

a)	il finition'>consumatore restituisce il finition'>bene al finition'>venditore, a spese di quest’ultimo, e

b)	il finition'>venditore rimborsa al finition'>consumatore il prezzo pagato per il finition'>bene al ricevimento del finition'>bene o delle prove fornite dal finition'>consumatore in ordine al fatto di aver restituito il finition'>bene.

Ai fini del presente paragrafo, gli Stati membri possono stabilire le modalità di restituzione e di rimborso.

whereas

(14) Ai fini della presente direttiva, il termine «beni» dovrebbe essere inteso come comprensivo dei «beni con elementi digitali» e si riferisce pertanto anche a qualsiasi contenuto o finition'>servizio_digitale incorporato o interconnesso con tali beni, in modo tale che la mancanza di detto finition'>contenuto_digitale o finition'>servizio_digitale impedirebbe lo svolgimento delle funzioni di tali beni.
Per finition'>contenuto_digitale incorporato o interconnesso con un finition'>bene si può intendere qualsiasi dato prodotto e fornito in forma digitale, come i sistemi operativi, le applicazioni e qualsiasi altro software.
Il finition'>contenuto_digitale può essere preinstallato al momento della conclusione del finition'>contratto_di_vendita o installato successivamente, qualora tale contratto lo preveda.
Tra i servizi digitali interconnessi con un finition'>bene possono figurare i servizi che consentono la creazione, la trasformazione o la memorizzazione di dati in formato digitale, nonché l’accesso a tali dati, quali i software come servizio offerti nell’ambiente di cloud computing, la fornitura continua di dati relativi al traffico in un sistema di navigazione oppure la fornitura continua di programmi di allenamento personalizzati nel caso di uno smartwatch.

- = -

(17) A fini di chiarezza giuridica, la presente direttiva dovrebbe contenere una definizione di finition'>contratto_di_vendita e dovrebbe indicarne chiaramente l’ambito di applicazione.
L’ambito di applicazione della presente direttiva dovrebbe comprendere altresì i contratti in cui i beni devono ancora essere prodotti o fabbricati, anche secondo le specifiche del finition'>consumatore.
Inoltre, potrebbe rientrare nell’ambito di applicazione della direttiva l’installazione del finition'>bene laddove l’installazione faccia parte del finition'>contratto_di_vendita e debba essere effettuata dal finition'>venditore o sotto la sua responsabilità.
Qualora un contratto includa elementi sia di vendita di beni sia di fornitura di servizi, dovrebbe spettare al diritto nazionale determinare se l’intero contratto possa essere classificato come finition'>contratto_di_vendita ai sensi della presente direttiva.

- = -

(22) La definizione di finition'>consumatore dovrebbe includere le persone fisiche che agiscono al di fuori della loro attività commerciale, industriale, artigianale o professionale.
Tuttavia, nel caso di contratti con duplice scopo, qualora il contratto sia concluso per fini che rientrano parzialmente nell’ambito delle attività commerciali della persona e parzialmente ne restano al di fuori e laddove lo scopo commerciale sia talmente limitato da non risultare predominante nel contesto generale del contratto, gli Stati membri dovrebbero mantenere la facoltà di determinare se la persona in questione dovrebbe altresì essere considerata un finition'>consumatore, e a quali condizioni.

- = -

(29) Ai fini della conformità, i beni dovrebbero rispettare non solo i requisiti soggettivi di conformità, ma dovrebbero rispettare anche i requisiti oggettivi di conformità previsti dalla presente direttiva.
La conformità dovrebbe essere valutata, tra l’altro, alla luce della finalità per la quale sono abitualmente utilizzati beni dello stesso tipo, se i beni siano forniti con gli accessori e le istruzioni che il finition'>consumatore può ragionevolmente aspettarsi di ricevere o se essi corrispondano al campione o modello che il finition'>venditore ha messo a disposizione del finition'>consumatore.
I beni dovrebbero inoltre possedere le qualità e le caratteristiche che sono normali per beni del medesimo tipo e che il finition'>consumatore può ragionevolmente aspettarsi, in considerazione della natura dei beni e delle dichiarazioni pubbliche rilasciate dal finition'>venditore o altre persone nell’ambito dei passaggi precedenti della catena di transazioni commerciali o a loro nome.

- = -

(30) Oltre agli aggiornamenti convenuti contrattualmente, il finition'>venditore dovrebbe altresì fornire aggiornamenti, compresi aggiornamenti di sicurezza, per garantire che beni con elementi digitali restino conformi.
L’obbligo del finition'>venditore dovrebbe essere limitato agli aggiornamenti necessari a mantenere la conformità dei beni con i requisiti di conformità oggettivi e soggettivi definiti nella presente direttiva.
Salvo diversa disposizione contrattuale, il finition'>venditore non dovrebbe avere l’obbligo di fornire versioni aggiornate dei contenuti o servizi digitali dei beni, né di migliorare o ampliare le finition'>funzionalità dei beni andando oltre i requisiti di conformità.
Se un aggiornamento fornito dal finition'>venditore o da una terza parte che fornisce il contenuto o il finition'>servizio_digitale in base al finition'>contratto_di_vendita causa un difetto di conformità del finition'>bene con elementi digitali, il finition'>venditore dovrebbe essere tenuto a rendere nuovamente conforme il finition'>bene.
Il finition'>consumatore dovrebbe mantenere la facoltà di scegliere se installare gli aggiornamenti forniti.
Qualora il finition'>consumatore decida di non installare gli aggiornamenti necessari affinché i beni con elementi digitali mantengano la loro conformità, esso non dovrebbe aspettarsi che detti beni mantengano la conformità.
Il finition'>venditore dovrebbe informare il finition'>consumatore del fatto che la decisione di quest’ultimo di non installare gli aggiornamenti necessari per far sì che i beni con elementi digitali continuino a essere conformi, inclusi gli aggiornamenti di sicurezza, inciderà sulla responsabilità del finition'>venditore in relazione al difetto di conformità delle caratteristiche del finition'>bene con elementi digitali di cui i pertinenti aggiornamenti intendono garantire la conformità.
La presente direttiva dovrebbe lasciare impregiudicati gli obblighi relativi alla fornitura di aggiornamenti di sicurezza previsti da altri atti del diritto dell’Unione o nazionale.

- = -

(37) Per rafforzare la certezza giuridica per i consumatori e i venditori occorre che sia chiaramente indicato il momento in cui la conformità del finition'>bene deve essere valutata.
Il momento rilevante per la valutazione della conformità dei beni dovrebbe essere quello della loro consegna.
Ciò dovrebbe valere anche per i beni che incorporano o sono interconnessi con un finition'>contenuto_digitale o un finition'>servizio_digitale fornito tramite una singola fornitura.
Tuttavia, qualora il finition'>contenuto_digitale o il finition'>servizio_digitale incorporato o interconnesso con i beni debba essere fornito in modo continuativo per un certo periodo di tempo, il momento rilevante ai fini della determinazione della conformità di tale elemento di finition'>contenuto_digitale o di finition'>servizio_digitale non dovrebbe essere un momento preciso nel tempo, bensì un periodo di tempo decorrente dal momento della consegna.
Per motivi di certezza giuridica, tale periodo di tempo dovrebbe corrispondere al periodo durante il quale il finition'>venditore è responsabile di un difetto di conformità.

- = -

(38) La presente direttiva non dovrebbe disciplinare il significato di «consegna», che dovrebbe essere definito dal diritto nazionale, in particolare, per quanto riguarda la questione delle azioni che il finition'>venditore deve compiere per adempiere l’obbligo del finition'>venditore di consegnare i beni.
Inoltre, i riferimenti al momento della consegna nella presente direttiva dovrebbero fare salve le norme relative al passaggio del rischio previste dalla direttiva 2011/83/UE e recepite di conseguenza nel diritto degli Stati membri.

- = -

(44) La presente direttiva non dovrebbe disciplinare le condizioni alle quali il periodo di responsabilità previsto dalla presente direttiva o il termine di prescrizione possono essere sospesi o interrotti.
Gli Stati membri dovrebbero pertanto essere in grado di prevedere la sospensione o l’interruzione del periodo di responsabilità o del termine di prescrizione, ad esempio in caso di riparazione, sostituzione o trattative tra il finition'>venditore e il finition'>consumatore ai fini di una composizione amichevole.

- = -

(62) Onde assicurare la trasparenza, dovrebbero essere introdotti determinati obblighi per le garanzie commerciali, unitamente agli obblighi di informativa precontrattuale sull’esistenza e le condizioni delle garanzie commerciali di cui alla direttiva 2011/83/UE.
Inoltre, al fine di rafforzare la certezza giuridica ed evitare che i consumatori siano indotti in errore, la presente direttiva dovrebbe prevedere che, qualora le condizioni di finition'>garanzia commerciale figuranti nei messaggi pubblicitari associati siano più favorevoli al finition'>consumatore di quelle della dichiarazione di finition'>garanzia, prevalgano le condizioni più vantaggiose.
Da ultimo, la presente direttiva dovrebbe prevedere norme sul contenuto della dichiarazione di finition'>garanzia e sul modo in cui questa dovrebbe essere messa a disposizione dei consumatori.
Ad esempio, la dichiarazione di finition'>garanzia dovrebbe includere le condizioni della finition'>garanzia commerciale e indicare che la finition'>garanzia legale di conformità non è pregiudicata dalla finition'>garanzia commerciale, chiarendo che le condizioni della finition'>garanzia commerciale costituiscono un impegno che viene ad aggiungersi alla finition'>garanzia legale di conformità.
Gli Stati membri dovrebbero avere la facoltà di prevedere norme sugli aspetti delle garanzie commerciali non disciplinati dalla presente direttiva, ad esempio sull’associazione di debitori diversi dal garante alla finition'>garanzia commerciale, purché tali norme non privino il finition'>consumatore della protezione riconosciuta dalle disposizioni pienamente armonizzate della presente direttiva relative alle garanzie commerciali.
Mentre gli Stati membri dovrebbero rimanere liberi di imporre che le garanzie commerciali siano fornite gratuitamente, essi dovrebbero assicurare che qualsiasi impegno di un finition'>venditore o di un finition'>produttore rientrante nella definizione di garanzie commerciali di cui alla presente direttiva sia conforme alle norme armonizzate della presente direttiva.

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